Crostata di formaggio e pere al pepe verde e miele di castagno.

Papavero:

Elvira balla
tosto in cucina ancheggia
pur con le pere

di Artemisia Comina

Con questa procedura furono pure fatte tartellette. Quando furono sul tavolo di  Maggio 2018. Tartellette e festeggiamenti il composto di formaggio fu messo con una tasca con beccuccio spizzato.

Brisée alle noci

150g di farina00, 50g di farina di noci (frullare le noci con un cucchiaio di farina preso dai 150g), 100g di burro, un pizzico di zucchero, uno di sale, un uovo, un cucchiaio raso di pepe verde secco, qualche goccia di essenza di vaniglia.

Foderare con la pasta un teglia bassa (bordo 2cm e mezzo) con il fondo mobile, del diametro di 26cm.

La frolla va cotta "in bianco": bucherellarne il fondo, metterla in frigo o freezer per mezz'ora.

Cuocerla a 180° per 20'.

Far raffreddare il guscio di frolla cotto.

Montare con le fruste 400g di caprino fresco e cremoso e 250g di yogurt greco intero.

Versare il composto nel guscio di frolla, pareggiare.

Affettare sottilmente (3-4mm) due pere mature ma non troppo, lasciando a una mezza pera la sua buccia. Mettere le fette in una ciotola, coperte di succo di limone.

Affettare sottilmente 200g di pecorino sardo semistagionato.

Cospargere sul composto di caprino e yogurt le sfoglie di pecorino, alternandole alle fette di pera senza buccia (ben sgocciolate dal limone), queste ultime messe di taglio, a raggiera.

Concludere con le fette di pera con la buccia, che daranno colore.

Infilare sulla superficie, qua e là, qualche fogliolina di menta piperita.

Spolverarla con un pizzico di pepe verde macinato al momento.

Fare delle spirali di miele di castagno sulla crostata (circa tre cucchiaiate); questa operazione va fatta subito prima di servire, o il miele sparirà nel composto.