giovedì 13 dicembre 2007

Crema di pere ghiacciata e cioccolato bollente.


Di Artemisia Comina.

Finalmente provata, dopo averla a lungo ponzata. Questa crema, come quella di cioccolato e cachi, richiede due soli accorgimenti: le temperature, e la fluidità. Le prime devono contrapporre ghiacciato a bollente, la seconda deve essere più cremosa per la frutta, più fluida per la cioccolata. Se per quest'ultima si prepara il bagno maria con cioccolato grattugiato e panna e lo si avvia mentre si mangia il piatto che precede il dessert, la si avrà pronta al momento giusto. Ha fatto parte del menu di una cena natalizia: Gennaio 2005. La cena dell'Epifania. Nel menu di Febbraio 2008. Una veloce cena di pesce tra i libri. Con sopra panna montata e fettine di papaia candita.

Crema di pere

Sei pere mature per sei persone, tagliate a dadini.

Vanno cotte in padella antiaderente col succo di un limone e sei cucchiaiate di zucchero; perché la crema di pere non sia troppo liquida, farla asciugare, e aggiungere un cucchiaio di maizena setacciata.

Aromatizzare con un bicchierino di cognac.

Frullare.

Metterla in frigo.

Crema di cioccolato

600g di cioccolato amaro grattugiato va fuso a bagno maria (o nel MO) con uno spruzzo di panna fresca, e va aromatizzato con un pizzico di cannella.

Versare, in coppette grandi quanto un mestolo, la crema di pere ghiacciata e quella di cioccolata bollente.

Servire subito.




 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questa ha due cose che mi aggallano:
1) poche note
2) il contrasto freddocaldo, che ultimamente mi ispira assai, perchè ha anche un effetto sui sapori.

mi ci vi si proverò.

artemisia comina ha detto...

effetto sui sapori: parole sante.

se provi, resoconta :)

Pellegrina ha detto...

Mamma mia! Suona banale ma non mi viene altro. Anzi si’: provero’ questa cioccolata con la crema di cachi al posto di quella al peperoncino.

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