Di Artemisia
Fittonia, si chiama. E' così bella, così ricamata. Viene da foreste tropicali, dal Perù. Desidera un po' d'ombra, desidera l'umidità, vuole le sue foreste. Ci ricorderemo di lei? Una piccola Euphorbia pulcherrima, sopravvissuta a una schiera di sorellucce che erano con lei a Natale, si avvenura intrepida, coraggiosa, nel mese di marzo, chissà che farà. Fo gli Involtini agli amaretti.
Sottilissime fettine di vitello, vanno ritagliate in quadrati di circa 8cm per 8cm.
Occorre del manzo a straccetti sottili (io avevo del filetto) spadellato con olio d'oliva e salsa di soia, poi triturato non troppo finemente.
Fare un mix:
Manzo triturato e amaretti sbriciolati, nel rapporto due a uno.
Aggiungere a manzo - amaretti del formaggio fresco cremoso nel rapporto tre quarti - un terzo scarso.
Aggiungere dell'uvetta a piacere.
Mescolare.
Spalmare il mix sui quadrati di vitello con leggerezza e discrezione, lasciando liberi i bordi.
Arrotolare gli involtini strettamente.
Mettere due cucchiai d'olio d'oliva sul fondo di una padella a misura.
Appena caldo l'olio, affiancarvi gli involtini senza molti vuoti.
Dorato un lato, girarli con delicatezza; terranno senza stuzzicadenti o legature.
Leggera spolverata di sale.
Sorso di vino bianco secco, sfumare.
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