Dicembre 2020. Un compleanno con un cavallo nuovo e un clima natalizio. E' stato un compleanno in sordina, forse sarà come non ci fosse mai stato; c'era un cavallo nuovo, giapponese, di una bellezza rara; lo abbiamo messo con due cavalli danesi che pure fanno la loro figura. Ci siamo spesi in palle di vetro e aghi di pino. Abbiamo fatto bene. E' stato l'ultimo compleanno della mia seconda vita; naturalmente non lo sapevo, e
forse tutto era così profondamente calato in quell'aria strana del
lockdown, tra eternità e contingenza, che comunque c'era un'aria di
irripetibilità, di eccezione. E così fu affrontata la cosa. Come se
fossimo su un'astronave, con poco cibo nella stiva, ma tante decorazioni
natalizie, e un vero albero profumato, e un presepe che lèvati e
lucette ovunque. Menu striminzito, noi due, all'insegna del poco, tanto
c'era il camino acceso: crostini con époisse e marmellata di limone,
zucca speziata e salsiccia, crema di cachi al cognac, cornetti alla
vaniglia, bocconcini al cioccolato, mandorle caramellate.
Crostini con formaggio di capra e mostrada di zucca
Zucca speziata e salsiccia
Crema di cachi al cognac
Biscotti di Barbara: bocconcini al cioccolato; cornetti alla vaniglia; mandorle caramellate
1 commento:
Una sinfonia di cose buone e belle. Quei tovaglioli....
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