sabato 9 gennaio 2021

Tajine di pollo con cotogne, uvetta e acqua di rose


Di Artemisia

Avevo delle cotogne. E quella voglia di conforto che attraversa insistentemente l'animo mentre la pandemia imperversa, e le lucette di Natale - era la fine di dicembre - fanno la loro parte, ma non bastano. La mente sussurrò: tajine, acqua di rose.

Una cotogna va pelata e affettata.

Mezzo petto di pollo va ridotto in dadi di 3/4cm di lato. 

Sul fondo della tajine: olio d'oliva e cipolla affettata, farla ammorbidire, aggiungere il pollo, rosolarlo un po'.

Aggiungere la cotogna e una manciata di uvetta.

Aggiungere un pezzetto di macis, uno di cannella, un pizzico di polvere di chiodi di garofano, sale, pepe nero di mulinello.

Aggiungere una tazza d'acqua, un pizzico di zafferano, un sorso di acqua di rose.

Mettere il coperchio, far cuocere piano per una ventina di minuti.

Servire con riso pilaf.  









4 commenti:

GufettaSiciliana ha detto...

Splendida proposta; mi hanno regalato questa meravigliosa pentola per Natale e non vedo l'ora di provarla!

Unknown ha detto...

questi piatti "mediorientali" carne-frutta sono sempre ottimi. Io ho nei miei file, una cosa simile, usando però sovracosce di pollo... alla fine, spolvero con un misto di mandorle e semi di sesamo tostati e tritati grossolanamente. stefano

artemisia comina ha detto...

con le sovracosce viene anche meglio, io avevo petto...terrò a mente la spolverata|

artemisia comina ha detto...

Gufetta, se clicchi sul tag tajine ne trovi diverse

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