lunedì 17 agosto 2020
Totani e patate con pomodorini. Napoli
Da Artemisia
La ripetuta frequentazione dell'Orto Botanico ci ha permesso - erano anni che ne vedevamo tracce frammentate - di seguire tutta l'evoluzione del fior di loto, che dopo aver covato e gonfiato il perfetto bocciolo, è lesto a spalancare il grande fiore, offrirlo ai voraci insetti che arrivano a frotte e a disperderne i pesanti bianchi petali nell'acqua, mentre, persi i lunghi baffi degli stimmi che disperdono cipria arancione, va inverdendo e indurendo e maturando lentamente lo spettacolare baccello costellato di semi. Questa è pianta americana, non so se è abituata a essere mangiata in ogni sua parte come le orientali, mi chiedo se infilarne in bocca un petalo, un pezzo di foglia. A casuccia, totani e patate con pomodorini. Totani e patate è un piatto buonissimo comunque lo facciate. Sono alla versione numero tre. Prima versione, radicalmente semplice: Totani e patate a pezzi, olio d’oliva, sale e pepe nero, forno. Seconda: Totani e patate alla moda di Atrani, Salerno; totani e patate a pezzi, olive di Gaeta, capperi, pan grattato, parmigiano, sale, pepe nero, olio d'oliva, forno. Volendo, tutte e tre le ricette si possono anche cuocere in tegame sul fornello. Quest'ultima si può anche allungare con acqua e farne minestra. Qui c'erano anche un paio di riccioli di calamari avanzati da un'altra ricetta.
In tegame: due grosse patate tagliate a pezzi (regolari e abbastanza piccoli, per una cottura uniforme e consona ai totani).
Farle rosolare in olio d'oliva, aglio e peperoncino.
Aggiungere 400g di giovani totani a pezzi, far rosolare un minuto.
Sfumarvi un sorso di vino bianco secco.
Aggiungere una manciata di pomodorini spaccati.
Aggiungere sale e pepe nero (appena macinato; fatemi un favore, non usate quello in polvere).
Mescolate molto bene.
Mettete tutto in una teglia da forno.
Forno già caldo a 180° per 30’.
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5 commenti:
Questa me la notò e davvero davvero alla prima occasione (totani) la faccio. Troppo buona deve essere la cosa
il loto americano è commestibile. Così come quello indiano. Assaggiai e frittellai quelli americani dei laghi silani, come fossero fiori di zucca in un giorno di dispensa vuota! Ottimi e sopravvissi!
sì, fare: semplice e ottima.
Commestibile: lo so ma mettermi in bocca quello dell'Orto così, lì per lì, penso che forse feci meglio a soprassedere :D Mi piacerebbe un giorno provarli, ma temo sarà difficile...
Bene facesti! ma perchè non osare la coltivazione sul terrazzo? Facili e in compagnia di orchidee. Ti porterò rizomi.
attendo ansiosa! grazie!
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