martedì 11 agosto 2020
Crostata con la frolla ll'olio
Da Artemisia
La meravigliosa, sontuosa Princess Alexandra fa parti gemellari; il ramarro dell'orto Botanico, emergendo dalla pozza costellato di foglioline strappate all'erba acquatica, mi fa strabuzzare gli occhi: ho scoperto un nuovo tipo di ramarro vegetale; anche la fontana di Villa Panphili è stupendamente invasa da verdi acquatici, che danno alle pietre confusione di vita, e ai numi brillano di nuovo gli occhi. Sul tavolo della colazione appaiono i piccoli dolci di Cristina Bowerman conservati nello zucchero, un certo non so chi, sembrava un biscottino, messo in bocca come nulla fosse, si scioglie in sapori e consistenze fantastici, e già lo rimpiangi mentre è ancora con te. Coniugando voglia di crostate e irrequietezza, cambio la frolla; questa volta fu all'olio; è alquanto morbida e tendente a imporsi con la sua massa sulla marmellata (la griglia è pure costellata), ma la marmellata di arance, intensa, ottima, resse l'incontro.
Frolla all'olio
300g di farina00, 100g di zucchero, 2 uova piccole, 80g di olio (di semi di arachidi, o di noci, o di vinacciuoli), 1 cucchiaino di lievito per dolci, qualche goccia di essenza di vaniglia, 1 pizzico di sale.
Fascia di acciaio di 22cm, bordo 2cm e mezzo.
Poggiarla su carta da forno, foderare con la frolla (lasciarne da parte poco meno della metà).
Stendere la marmellata (fu d'arance, con una piccola punta amara) nel guscio - poca, tanto da coprire il fondo, o la crostata sarà stucchevole.
Forno a 180° per 30'.
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