mercoledì 16 maggio 2018

Maggio. Molti anni fa, Artemisia gioca alla padrona di casa.


Maggio 1991. Molti anni fa, Artemisia gioca alla padrona di casa. Menu: Spuma di fegato in gelatina (un piatto da cucina borghese anni Cinquanta, ereditato dalle feste di famiglia, dove il fegato, diventato dolce, vestito di veli lucenti, circondato di ventaglietti di cetriolini, rovesciato nel piatto in forma di conchiglia, sedusse la molto diffidente Artemisia); Ossobuchi alla milanese con gremolada e risotto giallo (all'epoca ero spesso a Milano, e di quando in quando mi femavo da Biffi per un risotto giallo con ossobuco); Cestini di ortaggi primaverili (piccoli, uno per ciascuno, offerti come mazzetti di fiori); Sfogliata dolce di ricotta (consultazioni del Talismano, manuale regalato a ogni sposa). Champagne e Brachetto

Spuma di fegato in gelatina

Ossobuchi alla milanese con gremolada e risotto giallo

Cestini di ortaggi primaverili

Sfogliata dolce di ricotta





4 commenti:

Pellegrina ha detto...

Trionfali quei cestini! Mi piacciono molto.

isolina ha detto...

Ormai così raro un menu lombardo... Nostalgia di risotto

Anonimo ha detto...

ciao artemisia e ciao a tutti
ho provato ieri la tua sfogliata di ricotta dal Talismano: ottima e tutto sommato veloce (io ho fatto la mezza sfoglia a mano, ma penso che una sfoglia da supermercato, di quelle tutto burro possa funzionare ugualmente bene). Ho omesso canditi e uvetta: volevo solo il gusto cremoso della ricotta + crema (ho poi aromatizzato il tutto con goccio di strega)
la mia non è venuta bella precisino come la tua: devo migliorare tecnica intarsi, ma il trucchetto dello zucchero a velo leggermente inumidito e ridotto a cremina e poi spennellato sopra è ottimo
... ottima torta.. grazie, ciao, stefano

artemisia comina ha detto...

Mi fate venire voglia di rifare il menu :D

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