sabato 15 luglio 2017
Spezzatino ai fichi
Di Leccardo Adriatico.
Olio d'oliva, aglio, 800g della carne che vi pare (che prima è stata marinata in aceto balsamico), a tocchetti (la carne deve cuocere in poco tempo dopo la rosolatura, quindi pezzi piccoli, e dal dal filetto - anche di maiale - al pollo).
Farla rosolare bene, asciugarla (tutte le attuali carni, dice Leccardo disapprovante, buttano fuori acqua);
Versarvi la marinata.
Aggiungere circa 12 fichi spellati e 150g di olive di Gaeta snocciolate.
Salare.
Quando i fichi sono disfatti (pochi minuti) il piatto è pronto.
Nel menu di Luglio 2007. A cena dai Trigli.
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3 commenti:
interessante davvero e ho una gran voglia di provare. Vorrei i miei fichi, ma quest'anno non so se ci saranno, la siccità li sta uccidendo. Incredibile come una pianta così mediterranea possa soffrire, fanno pena a vedersi.
... che ricetta originale... domanda: ma perché la carne cucini in pochi minuti, suppongo che si debba usare un muscolo nobile? quale hai usato tu?
Non sono io la cuoca ma l'amico Leccardo; che dice la carne che volete; certamente deve essere adatta all'essere cotta in pochi minuti dopo la rosolatura, i pezzi sono piccoli; quindi dal filetto - anche di maiale - al pollo.
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