Linguine con il pesto, come una volta; ma con yogurt e fave.

Siamo in una raccolta di ricette liguri, o ricette che mi sono venute in mente mentre deliravo di essere ligure; ce ne sono anche di Ida, Marina, Bruna, Ada, e altre amiche liguri vere, e di Isolina che a quella cucina era vicina, perché toscana.

Di Isolina detta Brassica Illirica

Questo pesto mi fu insegnato tantissimi anni fa da una meravigliosa cuoca ligure, Antonietta, e ogni tanto lo rifaccio come lo ricordo, forse non proprio alla lettera, ma con lo spirito. Lo yogurt lo rende cremoso anche riducendo la quantità di olio, nulla togliendo al risultato, anzi, ingentilendolo. E' chiaro che la freschezza del basilico ha il suo peso e che il basilico deve essere tipo ligure a foglia piccola. Io tolgo anche le eventuali nervature delle foglie più grandi. Fra le semplici cose mediterranee, secondo me ha un posto di primo piano. Prima dei Tagliolini al pesto con le fave, dei Piccoli fritti di zucchine ed erbette; per finire un nonnulla di Morbier e un formaggio triplocremoso, tipo Brillat Savarin.

Due cucchiaiate di yogurt (invece della mitica prescinsêua, quella quasi ricotta di altri tempi), sale, aglio, olio d'oliva e tanto basilico.

Il tutto frullato (fu propio lei a dirmi che era meglio non cercare di farlo con il pestello) a crema.

In questa stagione l'aggiunta di tenere fave lo arricchisce piacevolmente.