giovedì 23 marzo 2017
La crostata con la frolla allo strutto di Dolcesca
Frolla allo strutto della mamma di Dolcesca:
400g di farina00, 160g di zucchero, 3 rossi d'uovo e una chiara, la scorza di un limone, 100g di burro, 100g di strutto, un pizzico di bicarbonato (Dolcesca non lo mette, preferisce la pasta croccantina).
Usare una teglia di 26cm di diametro.
Lo strato di marmellata deve essere sottile. Dolcesca usa una sua marmellata di visciole ottima.
Nuvola, che per la sua propensione alla fuga ha meritato una medaglietta, fa la guardia allo champagne e fa il cinque con Teo.
***
Aggiornamento aprile 2017
Faccio, adotto teglia con fondo mobile, aggiungo il pizzico di bicarbonato, cuocio 30'; frolla delicatissima friabilissima (tra parentesi, non la sposto dal fondo, penso mi caderebbe sui piedi); ma mi sa che anch'io preferisco la croccanteria, quindi la prossima niente bicarbonato e cottura più lunga, fino a doratura accentuata.
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10 commenti:
Ciao, Artemisia. Mi e' venuto un dubbio sulle dosi di questa pasta frolla.
Tre uova e una chiara, si legge. Oggi ho voluto provare a farla avendo comprato, proprio stamattina, lo strutto. Ebbene, anche aggiungendo le sole tre uova senza ulteriore chiara l'impasto era quasi ingestibile talmente era morbido. Nemmeno la lunga sosta in frigo ha raggiunto risultati apprezzabili. Non e' che ci vogliono tre tuorli anziché le uova intere?
Grazie.
Afflizione! Chiedo a Dolcesca, potrebbe esserci un errore perché gliel'ho strappata al volo.
A naso direi che tre uova significa tre rossi, come dici tu.
Ad ogni modo, anche se difficoltosa da stendere (non ho potuto fare le strisce ma ho ritagliato delle stelline come decorazione), la crostata e' venuta lo stesso ed e' ottima. Ho usato la scorza profumatissima di un limone biologico, che ha rilasciato una fragranza eccezionale. Come confettura, una di mirtilli della Vis che ho trovato molto buona. Equilibrata anche la dose di zucchero della frolla. Credo che utilizzero' spesso questa ricetta, dopo aver risolto il busillis delle uova. Poi mi piacerebbe sapere come Dolcesca lavora l'impasto. Io ho fatto come al solito, sabbiando la farina con il burro e lo strutto, e aggiungendo poi le uova, leggermente sbattute con la scorza di limone e lo zucchero.
Buona giornata.
Dolcesca dice che certamante sono tre rossi - dovevo capirlo anche se ha detto uova - :)
Dice che è adattissima anche ai pasticciotti (la proverò presto, salvata da te dalla mia scimunitaggine).
secondo me la tua procedura è perfetta, ma intrallazzeremo di nuovo con Dolcesca per sapere come fa.
a proposito, tu hai messo o no il bicarbonato?
Un pizzico, (mi sembrava di far torto alla mamma di Dolcesca… :-)
NB mentre ti scrivo, ne sto assaporando l'ennesima fetta (l'ha mangiata anche Bea a colazione).
appena torno a Roma la faccio!
Ultimo aggiornamento: ieri ho rifatto la frolla con i tre tuorli e l'albume. E' venuta perfetta; sono riuscita a stenderla senza difficolta'; sapore e consistenza ottimi. In pratica, come dicono a Milano e nelle terre ambrosiane: "L'e' una canunada!" (E' una cannonata!). Credo di aver trovato la mia ricetta ideale della frolla per crostate. Grazie mille!
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