Nel suo quaderno delle ricette la mia mamma queste polpette le chiamava "cotolette Adelasia". Adelasia era una cuoca che viveva a casa nostra quando ero piccola; era toscana, simpatica e un po' permalosa. Se si faceva qualche critica a un suo piatto, tipo: "Forse manca un po' di sale", Adelasia ti guardava con sufficienza e diceva, invariabilmente: "A me mi garba così". A causa di questo aneddoto Alfredo le ha chiamate cotolette garbate.
Nel menu di Dicembre 2013. Da Ida e Alfredo. Un invito quasi natalizio
Fatele con il trito che preferite, qui c’erano circa sei etti di carne di manzo con 3-4 fette di mortadella, 3 uova, 3 cucchiai di pane grattato, 3 di parmigiano; si dà la forma, si infarina, si friggono in padella con olio d’oliva.
Poi si accomodano affiancate in una teglia da portare in tavola con sopra una crema di gruviera e parmigiano triturati e sciolti nel latte.
Al momento di servire, vanno in forno a gratinare.
2 commenti:
Se riesco a mettere le mani su un po' di mortadella, le faccio sicuramente: il Gatto farebbe le fusa per 2 gg!
e chi ci aveva pensato all'accoppiata polpette e fonduta di formaggio? alle ricette semplici e buone dò tutta la mia adesione
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