mercoledì 27 giugno 2012

Torshi left. Rape sottaceto siriane, del più bel rosa.


Da Artemisia

Avevo tre rapone candide, gonfie come i pantaloni di un sultano, e avendo nostalgia della dolce disgraziata Siria dove le mangiai, faccio una ricetta di Claudia Roden - La cucina del Medio Oriente e del Nord Africa, Ponte alle Grazie, Milano. Le aveva già fatte, erano nel menu di Maggio 2012. La cena della spigola sul terrazzo, ma erano pallide (ultima foto). Non erano venute come dovevano (non ricordo perché). Riprovate, eccole come dovevano, meravigliosamente rosa. La ricetta va per questo in Officina riparazioni, il tag delle prove. Nel menu di Giugno 2012. La cena della più buona crostata di albicocche. Nota: ho aggiunto qualche grano di pepe di Sarawak. Siamo in una Monografia: Medio Oriente - Nord Africa.

Pelare 1kg di rape bianche, affettatele non troppo finemente.

Disponetele, ben pressate, in un vaso di vetro con alcune foglie di sedano e 2-4 spicchi d'aglio, se vi piace l'aroma, poiché la rapa assorbe tutto e quando saranno pronte lo sentirete; inserendo fette di 1 rapa rossa cruda tra i vari strati, a intervalli regolari.

Sciogliete 4-5 cucchiai rasi di sale (circa 90g) in 1l scarso di acqua, aggiungete 3dl di aceto bianco (ho usato aceto di miele) e mescolate.

Versate la soluzione ottenuta nel vaso e chiudetelo ermeticamente con un coperchio di vetro munito di una guarnizione di gomma.

Riponetelo in luogo tiepido: le rape saranno pronte in circa 10 giorni.

Trasferite il barattolo in luogo fresco.

Questi sottaceti vanno consumati entro 4-6 settimane dalla preparazione.






2 commenti:

Jean-Michel ha detto...

Splendide! Bravissima, sono molto convincenti!

artemisia comina ha detto...

grazie chef.

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