Il Nationalmuseet dedica alcune stanze agli inuit. Del resto il bel Rasmussen antropologo ed esploratore dal profilo rapace (lo sapete che aveva provato a fare l'attore e il cantante d'opera?) era mezzo danese e mezzo imuit, e la Groenlandia è "a un passo" almeno come rapporti storici e politici.
Sono stata sorpresa dalla ricchezza seduttiva dell'abbigliamento, che avevo sempre immaginato esclusivamente di una massima e spietata funzionalità, con un design molto Bauhaus. Invece, anche profusione di perline, di intere mantelline di perline declinate in arcobaleno, stivali coloratissimi e ricamati (da farsene fare un paio), pettorine di lino ornate di ghirlande di rose, esotiche stoffe a fiori, pizzi, cappellini vezzosi, slip di pelo (!), calzoncini a bande colorate per starsene in interni confortevoli (in vista di rivestirsi di molteplici strati ove si affrontasse il gelo).
2 commenti:
Che belle le mantelline e gli stivali, che fascino gli inuit.
E' un pezzo che sto cercando un libro dove c'erano brani di Boas sulla cultura sciamanica, bellissimi. Ma e' disperso in casa. Grr.
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