giovedì 30 settembre 2010
Pain d'épices con cipolle al vino rosso, mostarda e uva.
Siamo nella raccolta degli Sfizi e amuse bouche: ci sono Crostini, tra cui i Crostini con frattaglie. Poi Tartellette (pasta sotto), o Scatolette (pasta intorno). Poi Cialde e Biscotti. Poi Questo e quello senza né carne nè pesce, Questo e quello. Pesci, Questo e quello. Carne, Questo e quello. Frutta. Poi le Fritture.
Di Artemisia.
Avevo già provato l'unione pain d'épices, composta di cipolle al vino rosso e mostarda al cioccolato e speculos (Borgogna, ancora); ho aggiunto, in omaggio all'autunno, uva. Facevano parte del menu del Buffet quasi borgognone.Una ricetta di pain d'épices in AAA.
Composta di cipolle al vino rosso
Affettate finemente tre cipolle. Versatele in una pentola dal fondo spesso.
Aggiungete tre cucchiaiate di zucchero molto scuro e aromatico, tipo muscovado o panela.
Coprite con vino rosso corposo.
Fate andare a fuoco basso, mescolando di quando in quando, finchè il vino non è stato assorbito. Iniziate ad assaggiare e annusare: fino a che le cipolle non hanno perso ogni asperità e non sono diventate cedevolissime, dolci e fondenti, aggiungete dei bei sorsi di vino, mescolate e fate andare. Fate conto che ciò sarà fatto almeno tre volte.
Il pain d'épices l'ho trovato già pronto da Castroni, tagliato in fette rettangolari che ho adottato tal quali.
Le ho spalmate di uno strato sottile di mostarda di Digione.
Quindi ci ho schiaffato su della composta di cipolle e infine un grosso grano di uva nera spaccato e privato dei semi: dolce, cremoso, piccante, salato, umido, secco, succoso.
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2 commenti:
adoro sia la mostarda che la composta di cipolle, di pan d'epices qui in Francia ce n'è (ovviamente) un sacco...insomma, non mi resta che provare questa bella ricetta!
Buona giornata
Colori e sapori da vendemmia!
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