Da Artemisia
Faccio - finalmente - un pain d'épices; per andare sul sicuro seguo l'amica Alda Muratore. Ho aumentato tutte le spezie a un cucchiaino tranne i
chiodi di garofano e non mi sono pentita; ho aggiunto un pizzico di
sale; ho usato miele di castagno, di per sè molto fluido. L'anice era in
semi e non li ho triturati, tranne che avendo frullato spezie e farina
insieme nel robot, si sono frantumati. Ho usato panna invece che latte.
Come si capisce, ho buttato tutto nel robot, in questa sequenza: farina,
spezie, lievito, sale, panna, miele, uovo, e ha funzionato.
Disgraziatamente non avevo l'arancia. Il pain d'épices è migliore il giorno successivo alla cottura; si conserva ben fasciato in carta alluminio. I pain d'épice di AAA: Pain d'épices con Lyle's Black Treacle, Pain d’épices façon Christophe Michalak, Pain d'épices di Cristina, Pain d'épices di Alda. Molti gli usi del pain d'épices, alcuni proposti in AAA: Terrina gorgonzola, pere, pain d'épices, Pain d'épices e foie gras, Uova di quaglia con toast di pain d'epices e ciauscolo, Pain d'épices, composta di cipolle al vino rosso e mostarda al cioccolato e speculos, Pain d'épices con cipolle al vino rosso, mostarda e uva, Rheinischer sauerbraten, arrosto marinato della Renania dove ho usato pain dépices invece del panpepato. Qui invece una visita devota a un tempio del pain d'épices: Pain d'épices
a Digione. Moulot § Petitjean.
Alda dice:
Ricette di pain d'épices ce ne sono tante, con variazioni del rapporto
farina - miele e del tipo di spezie. Alcune ricette prevedono le uova,
altre no. Il burro mai. Eccone una:
Scaldare il forno a 170°C (o anche meno: per il mio, 150°).
In una ciotola capace mescolare 250g di farina00 con una bustina di lievito.
Aggiungere 50g di mandorle ridotte a farina e le spezie: 1/2 cucchiaino di cannella, 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, 1/2 cucchiaino di anice in polvere, 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere.
Amalgamare 10cl di latte e 300g di miele liquido
(o fuso a calore basissimo), possibilmente di abete o di castagno (cioè
con un sapore deciso e non dolciastro; evitare acacia e millefiori) e
scaldare senza far bollire.
Aggiungere il miele agli ingredienti asciutti della ciotola, mescolare bene e da ultimo aggiungere un uovo. Si possono anche aggiungere 40g di scorza d'arancia candita tritata fine.
Versare la preparazione in una forma rettangolare a bordi alti (forma da
cake) e cuocere 40 min. circa (verificare sempre la cottura).
8 commenti:
E' vero...è uno di quei classici dolci di cui ne esistono infinite varianti! :)
questo mi sembra ottimo!...amo le spezie e di conseguenza i pain d'epices:)
hai mai provato a mangiare il pain d'èpices con i formaggi?
io lo trovo buonissimo con il castelmagno...
baci
Sembra che Alda non verrà mai dimenticata.....P
assomiglia alla ricetta della piadina della Madonna del fuoco, solo quest'ultima è piatta. occorre provarla visto che dopodomani è l'anniversario del miracolo.
m.p.
terry: ho un altro paio di ricette in cova.
grazia, detto fatto: l'ho servito con castelmagno - anche un altro paio di formaggi - e composta di mirtilli rossi.
paula, e quando mai? :)
cara m, sono andata a vederla la madonna del fuoco, mi piace il suo nome. ricette di piadina invece non ne ho trovate, se non accenni generici.
Posta un commento