domenica 24 gennaio 2010
SIRIA. LA GUIDA.
Elegantemente parlando un morbido francese suadente, il garbo di un pastore che diffida delle sue pecore e tuttavia le conduce con paziente ironia, l'armamentario di un sapere fatto di aneddoti e note e piccoli colpi di scena (per dirne una, i fenici non esistono) pazientemente messi da parte nel corso degli anni, un passo da elefante lieve e timido, la voglia rintuzzata di piantarci lì e di andare a fare due chiacchiere con gli amici in confidenza qualche volta soddisfatta da una pausa e da un incontro, e ogni tanto negli occhi l'interrogativo su cosa passi per la testa di questi cristiani, ecco la nostra guida siriana.
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2 commenti:
simpaticissimo ritratto di guida, me ne hai fatto ricordare una in particolare, avuta a Marrakech più di venti anni fa, un uomo di mezza età ironico e disincantato, che mi volle regalare a tutti i costi un caftano rosa ricamato... ciao carissima, è sempre piacevolissimo sostare dalle tue parti
uhm uhm, mi piace immaginare la storia del caftano ;)
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