Zuppa di anguilla, lenticchie, arancia

di Artemisia Comina

Non spaventatevi della congiunzione di un così apparentemente eterogeneo insieme; l'arancia non litiga con l'anguilla, ci sta bene, e la lenticchia segue con garbo. La ricetta è stata fatta a partire dal brodo di anguilla di Mentuccia Fibrena.

Per un paio di scodelle di zuppa.

Brodo di anguilla

Mettere a bollire tre quarti di litro d’acqua con dei gambi di prezzemolo (un ciuffo di cui poi si useranno le foglie), alcuni grani di pepe nero, dei gambi verdi di cipollina fresca (tre cipolline, di cui si userà poi il resto), sale.

Quando bolle buttarci dentro 300g di anguilla a pezzi e lasciarla sobbollire per 20’.

Cavarla fuori, spellarla, spinarla, ricavarne le polpine.

Filtrare il brodo, ributtarci dentro la polpa di anguilla.

Tagliare a rondelle le tre cipolline fresche, triturare le foglie di prezzemolo.

Buttare nel brodo e far sobbollire ancora cinque minuti.

Cuocere una tazza (250g) di lenticchie in acqua con uno spicchio d’aglio e un rametto di timo; a fine cottura scolarle, togliere aglio e timo e salarle.

Far appassire un pomodoro spellato (sbollentatelo per un minuto, questo vi permetterà di tirar via la pelle facilmente) e tagliato a cubetti in un cucchiaio di olio d’oliva e. v., condirvi le lenticchie.

Aggiungere al brodo di anguilla.

Aggiungere la buccia, grattugiata con un rigalimoni, di mezza arancia.

Mettere in ogni scodella una fetta sottile di pane casereccio, ben tostata.

Versarvi il brodo d’anguilla e lenticchie.

Completare con una spolverata di pepe nero appena macinato e un giro d’olio d’oliva e. v. fruttato.