giovedì 18 dicembre 2008
LA ZUPPA DI CASTAGNE E OSTRICHE DI CRISTINA BOWERMAN. ROMA, RISTORANTE GLASS HOSTARIA.
Volevamo celebrare un evento nunchestico; ho invitato Nunchesto da Glass. Con piacere tornando in un ristorante che sempre, tra i suoi piatti tutti buoni, ne offre almeno uno squisito. Questa volta, per me, è stata la zuppa di castagne e ostriche Tsarskaya. Una crema fine e setosa in cui si pescano due polpute fresche ostriche fini e setose; tutto qui, stupendo piatto.
Nunchesto credo sia stato altrettanto contento delle sue desiderate frattaglie: animelle in crosta di semi di girasole, crema di cavolfiore; costolette di agnello, rognone allo sherry, funghi pioppini e salsa alla rucola.
Io ho mangiato pure tagliatelle, salsa la latte di cocco e zenzero, spiedino di gamberi e 'Nduja coda di rospo in crosta di semi di girasole, crema di cavolfiore, buoni piatti entrambi.
All’inizio ci è stato offerto come amuse bouche una crema di patate con dadini di parmigiano e tartufo nero uncinato.
In fine, noi che non avremmo potuto più ordinare un dolce, siamo stati consolati con due bocconi di crème caramel e una sfilza di ottima piccola pasticceria.
Citerò ancora una volta i pani squisiti, per i quelli credo il ristorante meriti una nota speciale: non mi pare di aver mai visto altrove un cestino di pani altrettanto buoni e vari. Questa sera ce n’erano due nuovi tipi: i semi di finocchio e con pancetta, entrambi buonissimi come tutti i già noti.
Le precedenti visite a Glass: 1, 2, 3, 4.
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6 commenti:
Eccellente! Anche il vino delle mie parti ... :-)
p.s. anche io voglio festeggiare con te!
Ma come riesce a mangiare tanto? E sempre sì pesante?
Ma non le viene mai mal di panza o altro? Come riesce suo marito nunghestò a reggere questi poderosi ritmi????
BEATI VOI SE CIO' E' VERO.
E complimenti per il blog.
two, senz'altro!
gentile Anonimo (auspicio, non constatazione) avremmo di gran lunga preferito un commento meno anonimo nello stile.
Ma guarda, ho delibato il Trevigne al Palio di MAgenta ieri a pranzo, con una notevole bistecca alla fiorentina. I casi della vita...
PS.: Abomino l'anominìa.
caffarri, prosit!
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