lunedì 22 dicembre 2008
DUE RICETTARI SCRITTI A MANO. LE NONNE.
Carmen, napoletana; Lidia, oggi basso Lazio, nell’ottocento Regno di Napoli. Due nonne ospitali, che cucinavano benissimo, ci lasciano i loro ricettari impregnati delle loro culture di cucina, il primo più “ortodosso” stringato, preso dentro la forte tradizione napoletana e pieno di preziose ricette DOC, il secondo più esplorativo, abbondante, in linea con il territorio più ibrido, ai confini con l’Abruzzo e con influenze campane e laziali.
I figli li raccolgono, li editano, ce li regalano per Natale. Ecco un bellissimo dono, da tenere, usare, diffondere.
Il napoletano gode della bella copertina di Tatafiore e di un’edizione accurata, in tono con la scrittura ordinata e armoniosa di Carmen; l’altro è un poderosissimo volume ottenuto fotografando gli appunti quanto mai sparsi di Lidia, che aveva più bicchieri di quanti ne potete immaginare, poiché la tavola era sempre golosamente, elegantemente imbandita, e la porta aperta.
Abbiamo già il Casatiello di Carmen, e Lidia ci ha già tramandato lo Sformato bicolore, la Brioche Galante. Nel prossimo futuro, faremo man bassa tra queste ricette.
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4 commenti:
Carmen e Lidia, inconsapevoli foodbloggers, aprono ancora le loro cucine e imbandiscono nuove tavole per nuovi ospiti, pieni di gratitudine.
regali incalcolabili, regali d'anima, hai care amiche non c'è che dire!
che regalo! prezioso davvero.
buon natale cara artemisia
sì, un bel regalo.
tanti, molti auguri anche a te, erika!
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