venerdì 5 settembre 2008
BAULI. RICAMI PER SIGNORINE.
In realtà il primo, il più antico – pensiamolo dell’inizio del ‘900 - non è da “signorina”, a meno che questa non fosse una dedita appassionata. Gli altri invece, più moderni – avanziamo negli anni, dai ’20 ai ’30 del secolo scorso - sono proprio loro. Ricami semplici, senza pretese. Come far perdere un po’ di tempo a una ragazza chiusa in una stanza. Se non mi sbaglio, il punto usato per quelle roselline in rilievo si chiama punto vapore. Il filo, fissato a una stoffa, si avvolge intorno all’ago rendendolo una specie di mummia, poi la punta dell’ago si punta sulla stoffa pressappoco all’altezza dalla quale è uscito prima di essere avvolto nel filo, si fa riattraversare la stoffa all’ago, si tira ed ecco che ci si ritrova con quella sorta di spirale avvolta intorno al filo che per passi successivi, una spirale dopo l’altra, creerà la rosa. L’ultimo, a punto piatto, è un perfetto art deco.
Questi ricami sono usciti da un baule che dormiva da almeno quarant’anni, forse di più.
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4 commenti:
che chicche bellissime buon fine settimana
che meraviglia,ci riportano ad altri tempi,ma grazie solo pr averli postati.Mi sto appassionando al ricamo propio in questo periodo,ache se l'età e la vista che non mi accompagna molto,consiglierebbero altri passatempi,ma ..al cuore non si comanda.Ho iniziato con il restauro,paziente e amorevole di vecchi ricami,e ora è diventata passione.Ciao e scusa se entro senza neanche chiedere permesso..e buona domenica
@ benvenuta chicchina; ho cercato sul tuo blog tracce del restauro di ricami - mi piacerebbe molto trovarne - ma per ora nulla; debbo guardare meglio? mi pare un'ottima idea e un'ottima attività; quando viene voglia di farla, nè prima nè dopo, è ora. torna a trovarmi, mi farai piacere :)
@ ciao caravaggio-marcella!
Oh! Ma anche: che donna fortunata.
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