lunedì 4 agosto 2008
GATTO DELL’ARGENTARIO.
Da Dolcesca ci arriva la cronaca – scarna, in verità, e molto affidata alla nostra immaginazione – di un incontro con un giovane gatto dagli occhi disuguali.
Gatto prima del pesce, durante il pesce, dopo il pesce.
Un incontro fuggevole? Una duratura amicizia? (Dopo il pesce, il gattonzolo propenderà per la seconda).
PS: per fortuna qualcuno mangia, qui. L’Accademia degli Affamati sempre più diventa tale, in questa estate in cui non pubblico una sola ricetta, ma mi profondo in cavallette, cardi, sassi…
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3 commenti:
SPLENDIDO! lo chiami Alessandro, come il Magno; infatti magna, magna.
chissà perché, ha proprio l'aria di chi aveva davvero bisogno di un buon pasto :)
Che splendido!
Per fortuna aveva gli occhi disuguali ho letto tutto di corsa..avevo paura di vedere male e che avesse un occhio malmesso.
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