domenica 20 aprile 2008

Polpettone primaverile, in rete, con carciofi e asparagi.


di Artemisia Comina.

Mi sono detta: ma perché no una bella rete di maiale per tenere insieme ogni cosa con agio e gusto? Non solo terrà le carni, ma anche delle belle verdure di stagione. Al centro del Menu del polpettone primaverile. Nel menu di Marzo 2015. Spuntino con crema di verza e polpettone in crosta, baciati dalla luce del giorno, non rete ma sfoglia, e un uovo sodo dentro, per un polpettone più piccino.

Mescolare 600g di macinato misto di maiale e manzo con un abbondante trito di erbe (maggiorana, timo, cipollotto fresco, aglio), un pizzico di chiodo di garofano triturato e uno di noce moscata grattugiata, sale, pepe nero, un bicchierino di cognac, un po' d'olio d'oliva, un buon pugno di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, lun uovo, sale e pepe nero appena macinato. Lavorarlo bene con le mani, finchè tutto non è amalgamato. Annusare, aggiustare.

Preparare 200g di gambi di asparagi puliti e sbollentati, 3/5 carciofi (dipende dalla loro grandezza, io ne ho usati 6 di quelli alquanto piccoli e tardivi) tagliati a piccoli spicchi e scottati per bene in padella con olio d'oliva e scalogno.

Stendere un pezzo di rete di maiale sul piano di lavoro, distendervi 200g di prosciutto cotto al forno tagliato a fette non troppo sottili per disegnare la base del polpettone.

Si tratta, adesso, di sovrapporre tutti gli ingredienti, utilizzando il macinato come collante. La tenuta finale sarà garantita dalla rete, che avvilupperà il tutto. Pressapoco - poichè non si tratta di ordine canonico, ma indicativo - si procede così:

Spalmare il prosciutto con un sottile strato di macinato. Sovrapporvi i gambi di asparagi, affiancati. Altro sottile strato di macinato. Una fetta di prosciutto. Altro sottile strato di macinato. Ora tocca a metà dei carciofi. Altro sottile strato di macinato. Una fetta di prosciutto. Altro sottile strato di macinato. L'altra metà dei carciofi. Altro sottile strato di macinato. Una fetta di prosciutto.

Man mano che si fanno gli strati, si provvede a mantenere la forma ovale, manipolando il composto. Infine, si avvolge intorno al tutto la rete, avviluppando bene e tagliando tutti gli eccessi.

Forno a 180°, (se c'è un termometro, finché non indica 65° in ogni punto del polpettone); in ogni caso, fate conto che ci vorrà circa un'ora.

Mangiarlo caldo o freddo.






2 commenti:

Ester ha detto...

Qualche piccola variante (brodo, invece del latte, simil prosciutto di manzo e così via) e questa ricetta magnifica è mia. Devo pensare a come imbragare, ma qualche cosa mi inventerò.
I blog: se non ci fossero, vorrei inventarli, anche se, sovente, mi inchiodano troppo alla sedia.

la belle auberge ha detto...

molto invitante il polpettone e altrettanto attraenti le porcellane...

esther: se ti è concessa, ti segnalo la rete di agnello: dona ai polpettoni una dolcezza straordinaria.

eu

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