Siamo nella raccolta Pasta e gnocchi e in particolare in Tortelli, ravioli, gnocchi, lasagne. Zucca.
di Artemisia Comina.
Febbraio sta per finire. Arrendiamoci ai ranuncoli. Li metto nella
cioccolatiera che trovai in un negozio affatato tra via dei Coronari e
piazza Navona, con dentro un tizio non più giovinetto - un po' grigio -
ma ancora giovinetto - occhi arguti e divertiti - e tante cose curiose e
belle; be', poi gira e rigira per quelle vie, non l'ho trovato più:
sparito, evaporato, dissolto: fu un momento di congiunzione con un'altra
dimensione. Gnocchi di zucca: per chi volesse approfittare della mia esperienza:
triturare la zucca cruda serve ad accelerarne la cottura nel microonde e
a renderla più omogenea. Ho voluto degli gnocchi molto morbidi e con
pochissima farina nell'impasto; ce ne vorrà parecchia sul piano di
lavoro, sui rotolini di impasto, nel vassoio. Se scaldate i piatti, non
patirete il rischio dello gnocco tiepido. Stefano Arturi consiglia, per prepararli in anticipo: quando avevo il
ristorante, preparavo gli gnocchi con una tecnica da ristorante,
appunto; li cuocevo, li gettavo subito in acqua ghiacciata (con
moltissimi
cubetti di ghiaccio), li scolavo e li facevo asciugare su canovaccio.
Poi in
frigo. Si mantengono benissimo e il trattamento termico li rafforza:
spadellarli poi è gioco da ragazzi. Nel menu di Novembre 2002. Le Damine Sfigatine e un menu di pesce.
Per tre persone.
Triturare 500g di zucca vivamente arancione a pasta dura (per es. la violina, la barucca, la mantovana)
pesata già pulita di buccia e semi, nel robot; metterla in una ciotola,
cuocerla nel microonde per 10'.
Metterla in uno chinois appoggiato su
una pentola e lasciar colare l'eventuale acqua di vegetazione.
Passarla nello schiacciapatate, facendola cadere in una terrina dove saranno stati messi 60g di farina00.
Aggiungere un bel pizzico di macis ridotto in polvere.
Mescolare accuratamente. Sarà un impasto molto morbido.
Infarinare abbondantemente
un piano di lavoro.
Con un cucchiaio prendere dell'impasto di zucca,
depositarlo sul piano infarinato, cospargerlo di altra farina.
Con il palmo delle mani fare un rotolino regolare, quindi con un coppapasta tagliare gli gnocchi.
Aiutandosi
con il coppapasta come fosse una paletta, prendere gli gnocchi e
poggiarli su un vassoio infarinato a portata di pentola.
Se dovessero aspettare, coprire il vassoio con uno strofinaccio.
Gettare gli gnocchi nell'acqua bollente salata e tirarli fuori con il ragno man mano che vengono a galla.
Fare il condimento fondendo 60g di burro e salandolo.
Mettere gli gnocchi nei piatti caldi.
Cospargerli con 60g di parmigiano grattugiato, con la buccia di un'arancia grattugiata con il rigalimoni e tre bei pizzichi abbondanti di semi di papavero.
2 commenti:
vieni da me a fare gli gnocchi!
io non ho tempo, non ho voglia, ma... mi piacerebbe tanto mangiarli.
erika, tu hai bisogno di una cuoca :D
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