giovedì 8 giugno 2023

Tiella di verdure di Raffaella


Da Raffaella

Che ha qualche radice pugliese. Aspetto il ritorno dell'estate per pubblicare questo piatto che apprezzai moltissimo lo scorso luglio, rifugiata, molto rifugiata, nella casa di pietra di Raffaella sull'azzurro - quanto azzurro, quanto luminoso - lago di Bolsena. In una teglia bassa e larga, unta d’olio d’oliva, si fanno strati sottili di verdure tagliate pure sottili con la mandolina, tranne le melanzane e i pomodorini tagliati al coltello. Una versione smilza ha una sola verdura per strato, una più polputa raddoppia patate e zucchine. Tra uno strato e l’altro ci va un trito di pane secco aromatizzato con erbette e potendo anche mentuccia profumatissima di campagna. Sempre tra uno strato e l’altro, anche un giro d’olio oliva, che sopporta la massima parsimonia ma si rallegra di una certa prodigalità. Ovviamente, si fa anche una leggera salatura. Bene, cerchiamo di dare una ricetta come si dà una ricetta.

Preparare un trito di pane secco aromatizzato con erbette, potendo anche mentuccia profumatissima di campagna.

Tagliare con la mandolina, sottilmente:

una grossa patata sbucciata, una grossa cipolla, un paio di zucchine, un peperone.

Affettare sottilmente con il coltello una melanzana.

Tagliare a metà qualche piccolo pomodoro maturo.

Oliare con olio d'oliva una teglia da forno.

Adesso fare strati di verdure; tra uno strato e l’altro, un giro d’olio oliva, poco sale.

Nell’ordine:

Patate, una spolverata di trito, un lieve giro d’olio d'oliva, poco sale.

Cipolle, una spolverata di trito, un lieve giro d’olio, poco sale.

Zucchine, una spolverata di trito, un lieve giro d’olio, poco sale.

Peperone, una spolverata di trito, un lieve giro d’olio, poco sale.

Qui si ripete con patate e zucchine nel caso della tiella polputa, altrimenti no.

Melanzana, una spolverata di trito, un lieve giro d’olio, poco sale.

Infine disseminare con qualche pomodoretto.

Cospargere anche la superficie con il trito.

Salare.

Fare un giro finale d’olio d’oliva, qui sì necessariamente prodigo.

Forno a 180° per 30/40 e più minuti, dovete fare che le verdure siano ben rosolate e per così dire fuse tra loro.


















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