Di Artemisia.
In questo periodo ho bisogno di riparare, rammendare. Avevo una pila di vestiti in attesa, ho rammendato. Con la tecnica del rammendo visibile, o toppa angelica: avete visto sulle vesti degli angeli medioevali o rinascimentali dei ricchi quadrati, discontinui con la stoffa di fondo, multicolori, ricamati, spesso con ori intessuti? Sono le toppe per angeli: poveri, non cambiano abito, lo rattoppano; divini, hanno toppe regali. Quella che vedete è una maglietta, aveva un buco, ora ha una toppa angelica; molto leggera, da quattro soldi ma apprezzatissima,
ha meritato un rammendo molto bizantino. Anche questi dolcetti sono un rammendo. Sono molto buoni.
Buttare nel mixer biscotti, miele, spezie - specie cannella - liquore (qui un liquore cinese al pompelmo, comperato per via di una bottiglia di ceramica bellissima) - fino a ottenere un impasto morbido, un po’ molle.
Metterlo a maturare in frigo per una notte. Si rassoderà al punto giusto.
Brisée
200g di farina00, 100g di burro, un pizzico di sale, un uovo.
Mettere in frigo anche la palla della brisèe, avvolta in pellicola.
Il giorno dopo fare delle strisce di brisée spesse 374mm e larghe circa 5cm.
Poggiavi su dei cilindretti di farcia spessi un dito (saranno agevoli da fare).
Rincalzare le strisce sui cilindretti, in modo che vi si incollino lasciando parte della farcia scoperta (la farcia è umida, nel caso fate una strisciata di acqua sul bordo delle strisce di pasta).
Tagliare i cilindretti rivestiti a distanza regolare.
Piegarli a esse.
Metterli su una teglia coperta di carta da forno.
Farli cuocere 180° per un quarto d’ora circa.
Quando freddi (su una gratella) spolverarli di zucchero a velo.
2 commenti:
Bellissimi i biscotti e simpaticissimo il micetto!
Bellissimi! E di recupero. Hanno la forma dei biscotti modicani, i nucatoli. La salvo per i miei laboratori no spreco. Grazie!
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