sabato 20 aprile 2019
Brioche russa n.5
Siamo in Pani e lieviti, in particolare, in Brioche russe.
Assatanate signore approssimativamente russe (diciamo Russia ed ex URSS) si avvicendano sulla rete nel confezionare a velocità da film muto complicati pani e brioche intrecciatissime. Vengono seguite, benedette da ammirazioni e maledizioni, malamente imitate. Tali lieviti sono lisci, oppure con farcia, o adattabili ad averne una. Sono salati, dolci, semidolci (appena 30g di zucchero, adatti perciò ad accompagnare formaggi, insalatine, salami).
Da Artemisia
Dico 5, ma non sono mica solo cinque, queste Brioche russe che faccio e rifaccio attratta dai loro tagli e intrecci. Si chiamano per numero quelle che non hanno avuto altro nome. Qui cambio forma mantenendo l'impasto cui sono ferocemente attaccata per duttilità e bontà. Sul tavolo di Aprile 2019. Torte solari per Pasqua.
Sciogliere 25g di lievito di birra in 250g di latte tiepido.
Impastare con 500g di farina00, 30g di zucchero, un cucchiaino di sale, 125g di burro.
Sciogliere 40g di burro e tenerlo per spennellare.
Far lievitare.
Tenere da parte un piccolo frammento di pasta. Il resto dividerlo in quattro panetti.
Farne quattro dischi uguali, di circa 5mm di spessore.
Sovrapporre i quattro dischi. Spalmare di burro fuso il primo disco. Sovrapporvi il secondo disco, spalmare. Idem con il terzo. Concludere con il quarto disco, che non si spalma.
Ora c'è una pila di dischi; immaginare un bordo che disti di un paio di dita dal confine della pila, un disco ideale con un diametro minore.
Incidere i dischi sovrapposti con coltello affilato o un coppapasta in otto spicchi, tagliando la pila di dischi fino al centro, ma lasciando intatto il bordo di un paio di dita; gli spicchi restano così congiunti alla base.
Attorcigliare su se stessi gli spicchi a coppie, uno attorcigliato a destra, l'altro a sinistra. Congiungere i vertici delle coppie.
Pressare il confine della pila di dischi con una bacchetta, in coincidenza delle coppie, in modo che la pila faccia dei petali.
Con un poco di pasta fare una piccola spirale, una rosa, da deporre al centro.
Spennellare la brioche con rosso d'uovo diluito con un goccio di panna o latte.
Deporla in una teglia da forno rotonda dai bordi abbastanza alti, che le stia ai fianchi, prevedendo che crescerà un po' in cottura.
Forno a 180° per 30/40'.
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2 commenti:
Belli come il sole avrebbe detto la mia amatissima nonna (e io che ho lasciato il suo Talismano ecc... strappo di capelli).
Stai preparando la tavola di Pasqua? Che bella idea farla tutta sul tema del sole primaverile che fa rifiorire la terra - anche se il sole sarebbe adatto pure a Natale.
Ma una monografia castagne dolcì&salate non ci starebbe bene? bisogna pensare anche al prossimo autunno, o semplicemente alle tante confezioni sottovuoto o in barattolo che si possono trovare. Qui c’è anche la bio purea senza zucchero!
avevo fatto una monografia sulle castegne, poi l'ho cancellata perché gli indici si complicavano troppo...
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