lunedì 23 aprile 2018

Guazzetto di totanetti


Di Isolina

Potrei dire alla mia maniera, o ricordare Anka, la nostra ospite lontana, in un'isola dalmata tanti anni fa, che con i pesci che portava Matteo, suo marito, ci proponeva un molto semplice brodett. L'idea era di partire senza soffritto alcuno. Ho provato ed è venuto benissimo.

Nella cocotte ho versato dell'olio d'oliva; su questo ho adagiato dei cipollotti tagliati a rondelle, maggiorana, un rametto di rosmarino, un trito di sedano, qualche foglia di salvia, tre spicchi di aglio fresco e un peperoncino piccante diviso in due.

Su questo strato odoroso ho calato dei totanetti (quanto sono buoni e quanto sono noiosi da pulire!) e qualche ciuffo di calamaro.

Sale grosso.

Quindi ho versato un bicchiere di passata di pomodoro, mezzo bicchiere di vino rosso e una bella dose di triplo concentrato di pomodoro.

A fuoco vivace, coperto,  fino alla bollitura, quindi più basso a bollicchiare per una quarantina di minuti.

Dopo di che ho fatto andare ancora una decina di minuti senza coperchio per restringere un filino il sugo.

Sul piatto fondo, sopra delle belle fette di pane abbrustolito.






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