Siamo nella raccolta Verdure e Vegetali, in particolare Cucinare. verdure. sformati patate.
Di Isolina ovvero Brassica Illirica
Tegame per non dire tiella, che non oso, anche se, in effetti, il tutto è ispirato al piatto pugliese.
Le patate non sono state affettate, ma ridotte a nastro dal mio amato marchingegno che ormai, almeno mi sembra, sta diffondendosi anche da noi. Così tagliate le patate si cuociono meglio e più velocemente. Buonissimo, anzi godurioso. Con un difetto: i carciofi in superficie si sono un poco rinsecchiti. Avrei dovuto coprirli meglio di patate. Alla prossima volta.
Le patate le ho sbucciate messe a mollo in acqua fredda, mentre procedevo all'accurata pulizia dei carciofi, tagliati poi in 8 spicchi e messi a loro volta in ammollo in acqua acidulata.
Quindi ho preparato un abbondante finissimo trito di aglio e prezzemolo, che ho diviso in due; ciascuna metà è andata in una ciotola con sale, pepe nero e olio d'oliva abbondante.
Ho grattato abbonante quantità di pecorino semistagionato.
Ho ridotto in nastri le patate, mettendole man mano in acqua, poi le ho trasferite nella ciotola. Ho girato ben bene per far prendere il condimento.
Stessa procedura per i carciofi a spicchi.
Nel tegame da forno ho steso un leggero strato di patate condite, poi di carciofi, poi ho spolverato con pangrattato e pecorino. Ho proseguito con altro strato di patate, di carciofi, di pecorino e pangrattato, finendo con un leggero strato di patate spolverate di pangrattato e di qualche fettina di pecorino.
Sul tutto un altro bel giro di olio d'oliva.
In forno a 170° per circa un'ora.
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