Eccolo qua, Teofilo, detto Teo. AAA lo cita più volte, facciamolo
uscire allo scoperto. No, non sa fare piatti della cucina filippina, non
c'è stato verso di fargliene cucinare uno. O forse sì, una volta, e noi
- diciamolo - abbiamo storto il naso - quindi... Quando ci conoscemmo,
lui quasi giovinetto, non aveva confidenza di cucina. Poi divenne cuoco.
Oggi vuole cacciarmi dalla cucina. Restando che senza il suo aiuto non
farei forse più nulla - l'età avanza - la lotta è al coltello. Se mi
giro, se non tallono, lui fa, anche se non sa cosa dovrebbe fare, per
battermi in velocità; questo ha comportato un par di invenzioni di
piatti: dopo averlo minacciato di morte, dissi che se funzionavano li
avrei assegnati alla sua invenzione. Una volta o due tali innovazioni
presero la via del secchio, ma la maggior parte delle volte o si
apprezza o si rimedia. Vedi La frittata di cipolle di Teo; Il pranzo di Teo; Trippa in frittata di Teo. Di un piatto e di come fu inventato. Qui gli assegno per intero certi straccetti di
maiale che se nacquero su mia indicazione, sono oggi diventati suoi, e
spesso ripetuti per facilità e golosità. Da notare la presenza della
soia, finalmente. Spesso, mentre cuciniamo mi dice: un po' di soia? Ma
Teo, è un piatto toscano! (borgognone, uzbeko, siciliano etc.) dico io. Nel menu di Ottobre 2017. La cena del timballo di capellini con funghi e melanzane. A luglio 2019 accompagnò il Riso al latte di cocco Zanzibar, Wali wa Nazi.
Straccetti di maiale di Teo
500g di filetto di maiale tagliato a straccetti, cotti in olio d'oliva, aglio (poi tolto); aggiungere una foglia di alloro.
Appena scottati, aggiungere e sfumare un goccio di vino bianco (o brandy).
Aggiungere poca soia.
Aggiungere un pizzico di spezie miste (c'è sempre un masala maison fatto con questo e quello in un barattolo), uno di paprika piccante, uno di pepe nero di mulinello.
Dopo cinque minuti, stop.
sabato 28 ottobre 2017
Straccetti di maiale di Teo
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