domenica 28 agosto 2016

Pranzi di famiglia. Quiringh Gerritsz van Brekelenkam


Just finishing a Sunday meal, the members of this well-to-do family may be getting ready to return to church. The mother hands a prayer book to the younger of the boys, and the little girl holds her freshly starched cap and fan. Quiringh Gerritsz. van Brekelenkam appears to have combined a family portrait and a genre scene with a moralizing message. Van Brekelenkam emphasized the moral message by placing the large, framed landscape in the background. As the family displays domestic virtues, the painting within the painting shows a couple gazing at a ship at sea under a dark sky illuminated by a shaft of light. The painting within their home serves as a reminder to the family to look to the light as they continue on life's uncertain voyage. 

Il commento del Getty, dove è conservato questo quadro dipinto tra il 1658 e il 1660, rivela l'irresistibile attrazione per la morale della favola presente per i quadri del secolo d'oro olandese; il contesto religioso aveva certamente una rilevanza sociale alta, ma forse ne abbiamo perso in gran parte il senso, e solo apparentemente questi commenti, spesso animati da una retorica ripetitiva, ci chiariscono la scena. E' interessante essere invitati a vedere certi segni, ma restiamo con molti interrogativi: che passava per la mente al pittore, ai committenti, ai personaggi della famiglia? Questo quadro, più di altri di famiglie intorno al tavolo del pasto, ci mostra la stanza, ci fa dare anche un'occhiata verso la cucina, tutt'altro che sepolta in un lontano altrove, come nei palazzi, ma del tutto prossima; siamo in una casa borgese, per quanto ricca; amiamo, una volta di più, i pavimenti a scacchi bianchi e neri, le alte finestre che illuminano la parte superiore della stanza e con quella i quadri più importanti, il meraviglioso armadio dalla monumentalità severa e calda, le porcellane che hanno cominciato a sostituire i piatti di metallo. Rispetto a certe sfilate di volti in cui la preoccupazione di ritrarli puntualmente prevale, qui le persone si muovono, interagiscono tra loro, non fissano tutte lo spettatore; quello che ci guarda è come se ci avesse visto per caso, tanto da restare con il gesto a mezz'aria del pulirsi la bocca che nessuno assumerebbe nel mettersi in posa. Mentre al ragazza, l'unica che in posa si mette, lo fa sopra le righe, ostenta le sue insegne, ci fa sorridere; sembra un attributo dell'età ingenuamente esibizionista. Le porcellane sono sull'armadio, sul tavolo ci sono ancora piatti metallici, forse di peltro; è una colazione domenicale, apparentemente sbrigativa. Sbircio sulla tavola, aguzzo la vista, vedo una grossa forma di cacio, un pane, qualche bricco, forse del burro.

Quiringh Gerritsz van Brekelenkam (Zwammerdam, 1622 – Leida, 1668) dipinge molte scene di famiglie intorno a un tavolo, ma ne ho trovata solo una in una ricca casa di mercanti. Le altre sono di famiglie meno benestanti, qualche volta umili. Sulla tavola comunque si ripetono grosse forme di formaggio, burro, pane, bricchi; c'è anche una zuppa; Quel pesce che pure al mercato viene comperato non è mai sulla tavola; vedo però delle cozze. Manca sempre il cibo più ricco e raro, la carne; quello dell'aristocrazia, dei ricchi, delle feste.






Le immagini da:

getty.edu

wikipedia

nevsepic.com.ua

sothebys.com1

sothebys.com 2

flemishgarden.tumblr.com

commons.wikimedia.org



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