Marzo 2001. Menu ipocondriaco con Arthur Schopenhauer. Ripesco un vecchio menu e ci schiaffo un nuovo ospite, uno che alberga oggidì nell'animo mio, un malmostoso pessimista che lancia anatemi al mondo come consolazioni. Poiché certo è di stomaco delicato e bizzoso, lo invito col menu che fu di ospiti che all'epoca volevano mangiar nulla, presi da afflato ipocondriaco. Quindi feci: Zuppa di verza in tutti i sensi innocentissima; Sospiri di pollo allo zenzero (già solo il nome purifica e non nutre); Polpette di pesce all'arancia in scialle di lattuga (idem); Salsa di yogurt al limone (idem); un ospite portò Broccoletti lessi, amabilissimi come sempre quelli sono; Annurche ubriache con composta di arance mare ((pure, purissime anch'esse); mi tolsi lo sfizio che tutto fu, nonostante, buono.
zuppa di verza della Valle di Comino
sospiri di pollo allo zenzero
polpette di pesce all'arancia con scialle di lattuga
broccoletti lessi all'olio d'oliva e.v. e sale.
salsa yogurt limone
Annurche ubriache con composta di arance amare
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