Di Isolina
Vorrei rendere omaggio al cavolo nero. Generosa pianta, che dopo essere stata spogliata delle belle foglie ed eventualmente decapitata, continua imperterrita a regalare nuove tenere foglioline che sono una vera delizia. Questa è la stagione. Uova e cavolo nero non li avevo mai provati e, secondo me, si fanno buonissima compagnia. Cadono fiocchi, che presto mutano in pioggerellina gelida.
In larga padella ho messo a scaldare dell'olio d'oliva con generosa quantità di aglio (ma si sa, ognuno può fare come meglio crede), semi di senape nera, peperoncino e asa fetida.
Appena raggiunto il grado sfrigolamento, ho aggiunto i germogli di cavolo nero ancora bagnati, ho salato e rigirato per un minuto.
Ho quindi aggiunto un mezzo bicchierino d'acqua, ho coperto e fatto andare per una decina di minuti
alla fine dei quali tutto era teneramente cotto e asciutto.
In una ciotola ho sbattuto le uova con del parmigiano e le ho versate sul cavolo, lavorando di paletta per farne una specie di rustica omlettona
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