Da Isolina
Una combinazione vincente, tanto più trattandosi di due prodotti di eccellenza vera, i siculi fagioli di Scicli detti Cosaruciaru e il riso Baldo da agricultura biodinamica delle terre pavesi. Pertanto Sud e Nord in stretto abbraccio. Il riso lo conoscevo, i fagioli no ed è stato un buon incontro.
Messi a mollo i fagioli di Scicli per una notte e mezza mattinata, li ho cotti in abbondante acqua con due foglie di alloro e uno spicchio d'aglio, molto molto lentamente per due ore.
Prima di fine cottura ho salato e ho aggiunto delle tenerissime foglie di bietola tagliate a julienne.
In altra pentola, burro e olio d'oliva (quando c'è riso non posso esimermi dal burro) e un minutissimo trito di giovane cipolla e sedano.
Anche qui procedo con estrema lentezza, poi aggiungo il riso Baldo; mescolo bene e appena diventa lucido incomincio ad aggiungere il brodo di fagioli con le erbette e i fagioli stessi.
Insomma procedo come per risotto e finisco con un risotto morbido, all'onda.
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