Da Isolina
In particolare, erano due belle fette di carré Kassler, ovvero carne di maiale messa in salamoia e poi affumicata secondo un particolare metodo di un certo furbo signor Kassler che lo escogitò per conservare a lungo la carne e renderla alquanto saporosa. Prima di sapere la vera (?) storia credevo che venisse dalla città di Kassel, insieme ad altre cose più culturali.
Il cavolo era l'ultimo cavolo rosso dell'orto per questa stagione. Ridotto a listarelle, l'ho messo a soffriggere in olio d'oliva con abbondante dose di semi di cumino, cipolla e poca salvia.
Appena il cavolo ha dimostrato di afflosciarsi, ho salato, sfumato con aceto di mele, e ho fatto andare per un po';
quindi ho aggiunto del succo di mele per portare a cottura, coperto.
Un quarto d'ora prima della fine ho messo nel tegame le fette di Kassler a scaldare e insaporirsi.
Squisitamente autunnale.
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