giovedì 13 agosto 2015

Venezia. Albe e speranze.



Quanto si ringalluzzisce subito speranzoso il fragile umano al sorgere di un'alba dalle cui dita di rosa sfuggono spifferi e refoli che donano la vita e fanno riavvolgere nei freschi lenzuoli.

4 commenti:

losmogotes ha detto...

l'alba è veramente un momento magico, come lo descrivi bene. a venezia poi deve avere una magia incantevole.

(per la precisione, però, eos, la dea dell'alba aveva le dita rosa (rosee, del colore rosa) en non dita di fiori.
Rododaktylos Eos (ροδοδάκτυλος ἕως) :-)
ciao
patrizia

artemisia comina ha detto...

Lo so ma non mi suonava bene :D

losmogotes ha detto...

effettivamente suona meglio come lo scrivi tu, scusa la correzione poco poetica... :-)
p.

Silvia ha detto...

L'alba, come il tramonto per motivi diversi, si rappresenta sempre come momento di grande intensità all'animo umano. Nei periodi in cui vivo al mare cerco sempre non perdere di viverla.
Silvia

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