Di Artemisia.
Siamo in una raccolta: Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa.
200g di carne triturata (manzo, manzo e maiale, quello che volete), un uovo, un cucchiaino colmo di cannella in polvere, due di zenzero pure in polvere, una punta di chiodi di garofano, sempre in polvere.
Sale, pepe nero appena macinato, due frutti di pepe lungo spezzettati. Un paio di fette di pane nero morbido ammollato in
acqua e strizzato.
Farne delle piccole polpette e rotolarle nel pan grattato.
Affettare finemente una cipolla e uno spicchio d'aglio, far stufare in olio d'oliva in una larga padella (se necessario, aggiungere un goccio d'acqua).
Dorarvi velocemente le polpette.
Tagliare a metà o in quattro (dipende da quanto sono grandi) delle albicocche secche, un paio di manciate; tagliare a dadini due banane.
Aggiungere alle polpette.
Sciogliere in una tazza - 250g - di acqua un cucchiaio raso di curry in pasta buono come dio comanda. Aggiungere alle polpette, far andare ancora una decina di minuti.
Servire con il geelrys, il riso giallo di Cape Malay.
2 commenti:
Bentornata, Artemisia! La tua cucina risente del recente viaggio in Africa. Bello questo piatto; hai gia' pubblicato la ricetta del riso alla Cape Malay?
ciao cara Eu! essì, risente! Ora metto il link al riso giallo.
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