Ogni 200g di composto, un uovo.
Non diminuite le uova, non riducete i tempi di cottura. Se volete che lo sformato di zucca, il turbante di verdure tengano,
per ogni 200g di composto è necessario un uovo. E non pensate che riducendo le
quantità, per es. con i monoporzione, la cottura si accorci chissà
quanto; per esempio, nei Timballi di asparagi con crema di asparagi e punte di asparagi al vapore.
Tenete anche presente
l’umidità: verdure acquose, composti molto liquidi saranno meno propensi
a rassodarsi.
Cuocete, in bagnomaria, fino a quando non vedrete il
composto gonfiarsi oltre l’orlo della teglia (anche un po’ meno che
nella foto, ma non tanto di meno).
Quando avrà fatto questo sospiro e i
bordi tenderanno a staccarsi dalla teglia, quando toccandolo con un
dito, facendo una leggera pressione, risponderà con una morbida
elasticità, è ora di finirla.
Poi si riassesterà velocemente rientrando
nei ranghi, allora lo sformerete.
2 commenti:
grazie per i consigli, seguirò alla lettera.
per quanto riguarda la consistenza, avevo paura che aprendo il forno si sgonfiasse tutto subito!
a presto
no, no, quello succede con i soufflé, e nemmeno con essi se apri verso la fine. in ogni caso, aprire e chiudere solleciti sempre, per non far cambiare la temperatura del forno.
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