lunedì 19 ottobre 2009

VENEZIA. OSTERIA ANTICA ADELAIDE









Che dire? Ci sarebbe piaciuto avere un posto abbastanza vicino e simpatico, in quella lunga calle dritta che cambiando nome arriva fino Fondamenta Nuove, e che la sera cala nel buio illuminato solo dai lampioni dell'Antica Adelaide. Ma i pochi assaggi non sono stati felici. Io posso dirvi del flan di funghi porcini su crema di gorgonzola e della creme brulée che ho preso dopo. Entrambi avevano la stessa caratteristica: una certa asciutta spugnosità invece di una setosa morbidezza. Certo, il flan mi ha fatto venire voglia di immaginare un budino di porcini e castagne con qualche goccia di liquirizia, ma il problema è che quando attacco con queste fantasie vuol dire che mi metto ad “aggiustare” una situazione che non è tanto per la quale. Una curiosità per me, non veneta: i sùgoli che Nunchesto ha preso per dolce: succo d’uva, farina, zucchero cotti fino a che il composto non diventa una crema. Prima aveva avuto da ridire su certi moscardini brasati al vino rosso. Insomma, ci dicono che all’Antica Adelaide ci sono alti e bassi, e a quanto pare siamo capitati nel punto basso della curva.

Osteria Antica Adelaide

Cannaregio

Calle larga Priuli Racheta

041 523 26 29

4 commenti:

DR ROBERTO MARINO ha detto...

Buongiorno!

puó dimme che piatto é quello terzo ? Sembrame ssquisitíssimo come un secondo di carne brasatta.
cumprimentti

roberto marino

artemisia comina ha detto...

un saluto, roberto, ciao!

è pesce! sono polipetti cotti nel vino.

Giulio ha detto...

L'Antica Adelaide è posto valido e sorprendente.
Ahimè non bisogna andare senza conoscerne le specialità.
L'oste è un uomo veneziano che ha passato anni a perfezionare ricette antiche della tradizione veneziana, mettendoci una stilla della propria esperienza ed inventiva. Consiglio caldamente di andare e lasciarsi consigliare direttamente da Alvise, l'oste in questione, che conosce perfettamente i suoi polli e la freschezza di ogni singolo piatto. Antipasto e primo è la scelta vincente, piuttosto che il secondo, i quali non arrivano a soddisfare i livello qualitativo dei primi.

Sono un cliente affezionato e ci sono tante storie dietro da raccontare e imparare, Buzara all'istriana e anice cinese con le cappesante, come hanno fatto a finire sul tavolo?

Un saluto a tutti

artemisia comina ha detto...

ci faremo coraggio e proveremo di nuovo :)

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