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Traiano è l’imperatore dalla buona fama, che segue di poco l’esecrato Domiziano, e che viene santificato da Dante; la sua storia vuole dimostrare quella cosa su cui ci interroghiamo e arrovelliamo sempre, oggi più che mai: un buon governo era possibile, è possibile avere iniziative utili e sensate.
I suoi ritratti propongono sempre la T della frangetta dritta e dell’assai lungo naso, la bocca sottile con il labbro superiore dalla piega appuntita, un certo corrugare lo sguardo con aria determinata, ma anche certe pieghe molli e vellutate del volto.
4 commenti:
Rosamaria, ma è Traiano o Tiberio?
che mi possino! è traiano, ovviamente, il santo traiano. ma ero ancora presa da quella coppietta lì sotto :))
Grazie!!
o si che è possibile un buon governo. Anzi, sarebbe possibile
ah, dede, dede, che voglia di quello (mi sono stufata, e la vita è breve).
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