martedì 30 ottobre 2007

ABRUZZO. CASTELLI. LE MAIOLICHE DI SAN DONATO.





















Ammirate il soffitto di San Donato, una piccola chiesa a Castelli, da secoli paese di ceramisti, che se ne sta a mezz’aria tra Campo Imperatore e le valli ai suoi piedi.

I monaci benedettini sono all’inizio di tutto; con loro inizia la lavorazione della ceramica, poi ereditata dal paese e fortemente sviluppata nel XVI e XVII secolo. A quest’epoca risalgono le formelle che hanno adornato e ancora in buona parte adornano il soffitto della piccola chiesa, come ex voto di maiolicari riuniti in santa confraternita. Molte le si può vedere da vicino nel locale museo della ceramica.

Le piastrelle si fanno ammirare quanto mai, più degli opulenti vasi e piatti gioia della nobiltà rinascimentale e barocca, con la loro ricca fantasia di facce spregiudicatamente stilizzate e vive, con i loro animali e stelle e soli e motti e motivi.

Anni fa le vedemmo, quelle del tetto, solo di sguincio, dalla porta aperta che non si poteva varcare; oggi nella chiesa restaurata si entra comodamente e ci si bea di quel soffitto luminoso e colorato.

Nel paese ci sono varie fornaci e maestri; le porte delle case sono adornate di piastrelle con santi protettori. Ne abbiamo comperate due, da un giovane che dipinge su mattoni vecchi, che con le loro belle bozze e gobbe fanno da assai adatto supporto.

1 commento:

la belle auberge ha detto...

Bellissime le maioliche abruzzesi. Ho in casa un paio di oggetti prodotti da Saca, azineda, se non erro, ubicata proprio a Castelli.Al soffitto della chiesa di san Donato è ispirata una loro collezione.

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