Torta trapunta con prosciutto e formaggio

Di Artemisia

Con questa pasta che sto provando e riprovando, voglio usare le sottilette. Ho provato la fontina, ma voglio qualcosa che fonda ancora di più; ho fatto un primo tentativo con quelle, una torta sottilissima prosciutto e sottilette, buona; era tutta plissettata e poi trapunta con la forchetta; il formaggio è uscito come si vede qui nel bordo. Penso allora di fare pieghe solo nel bordo, con il resto del coperchio liscio e bucherellato con il chakich, o chekich (un timbro uzbeko pieno di aghi con cui si trapunta il pane); così l'impresa riesce: la torta non gonfia, il formaggio non esce.

Pasta

250g di farina00, tre cucchiai di strutto, un pizzico di sale, tanta acqua tiepida quanta ne occorre per un impasto morbido. Farlo riposare almeno 10' sotto una pentola calda (quella dove avete scaldato l'acqua, asciugata).

Fare due dischi sottili, con matterello e aiutandosi con la farina. Uno più grande da mettere sotto, uno più piccolo da mettere sopra.

Teglia metallica da pizza, con fori, 34cm di diametro, spennellata d'olio d'oliva; mettervi il disco di pasta più grande, che il bordo ricada. Regolarizzarlo in modo che sia un cerchio.

Mettervi uno strato di prosciutto crudo.
 
Poi uno di sottilette.
 
Mettervi su il coperchio di pasta fatto con l'altro disco, ripiegarvi il bordo su plissettando.

Premere tutta la superficie della torta con il palmo delle mani, schiacciandola delicatamente e riducendo il tutto a spessore uniforme.

Ora pizzicottate profondamente, allo spasimo, il bordo, facendo una raggiera. Pizzicottate profondamente, perchè resti una bella cresta, e perché la pasta si laceri un po', facendo sfiatatoi.

Con i rebbi di una forchetta bucherellare tutta la superficie (oppure usate il chakich).

Fare sul coperchio una spirale di olio d'oliva e.v..

Forno a 180° per 30'.

Mangiarla calda; le fette si possono ben riscaldare nel tostapane.