lunedì 30 maggio 2016

Maggio. Nunchesto apre uno Chassagne Montrachet Premier Cru, io ci metto un Provolone del Monaco.




Maggio 2016. Nunchesto apre uno Chassagne Montrachet Premier Cru, io ci metto un Provolone del Monaco.  "Te lo ricordi il paesello di Chassagne-Montrachet?".  "Sì, come no, me lo ricordo" - Borgogna bella. "Allora apro un Premier Cru". "Prendi due bicchieri, io ci metto un Provolone del Monaco e ripasso i Vermicelli con i pomodorini gialli del Vesuvio". C'è anche un po' di Pane stella con peperoncino, lo scaldo, diventa ben croccante. Festa domenicale.










Su AAA, degli ottimi involtini di melanzane e Provolone del Monaco.  

Provolone del Monaco da agricoltura.regione.campania.it

La tesi più accreditata sulle origini della denominazione “Provolone del monaco” si riferisce al fatto che i casari che sbarcavano all’alba nel porto di Napoli, con il loro carico di provoloni provenienti dalle varie località della penisola sorrentina, per proteggersi dal freddo e dall’umidità, erano soliti coprirsi con un mantello di tela di sacco, che era simile al saio indossato dai monaci. 

La produzione del "Provolone del Monaco DOP" interessa la provincia di Napoli, in particolare la Penisola Sorrentina ed il territorio dei Monti Lattari.

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