Di Artemisia
Gioco con una pentola di ghisa da due litri per fare potée su potée. Variazioni di tutti i tipi si profilano: cambi di verdure, di rapporti, aggiunte di formaggi ecc. Non aggiungere liquidi.
Andiamo a cup:
una di finocchio a julienne, una di sedano a rondelle, due di cavolfiore a cimette, due di cavolo nero a piccoli pezzi, quattro di verza a julienne, tutto sbollentato in acqua salata; due di rape bianche a dadini stufate con olio d'oliva e cipolla.
La pentola è stata ben imburrata.
Poi le verdure sono state messe a strati.
Tra uno strato e l'altro, un misto molto profumato di erbette secche (un vero "di tutto" che viene dal terrazzo) e uno di spezie miste (anche qui un vero misto dal pepe alla cannella al macis eccetera eccetera che sta in apposito barattolino; lo chiamoTeriaca di spezie.). Inoltre, giri di olio d'oliva e pioggerelle di sale.
Dopo di che, due ore di cottura molto lenta con pesante coperchio di ghisa.
Nel menu di Novembre 2012. Cena con Timmàla di aniddùzza e riflessi
1 commento:
come nessun commento?
oh, saranno svenuti tutti tutti tutti, io dico ;-))
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