Da Isolina
Era una notte nera e tempestosa, pochi viandanti trovarono rifugio a Basso Lupaio e la padrona di casa, grande tessitrice, preparò un piatto della sua terra (non proprio, lei viene da Paris). Furono tutti altamente rincuorati. La ricetta AnneMarie l'ha ricavata da un delizioso libretto anni '80; eccola. Semplicissima, ma altamente raccomandabile. Non fatevi spaventare dalla quantità d'aglio, soavissimo risulta. La lascio anche in francese perchè tanto più divertente, mi sembra.
Schiaffate un pollastrello in una bella terrina (andrà in tavola) che gli stia ai fianchi e nella quale avrete prima versato un bicchiere di buon olio d'oliva e - senza timore - 40 polputi spicchi d'aglio con la loro buccia.
Salate, pepate con pepe appena macinato.
Abbuffate la terrina di ogni odorosa erbetta a vostra disposizione tranne il dragoncello.
Sigillate il coperchio con un nastro di pasta acqua e farina.
In forno già caldo (diciamo 200°) per un'ora e un quarto.
Aprire la terrina in tavola e accompagnarla con fette di pane casereccio abbrustolite: andranno spalmate di soave aglio cremoso.
3 commenti:
Ho i miei dubbi che "schiaffate il pollastrello" sia francese... ma se lo dici tu sarà vero :))))) Il pollo mi sembra ottimo!
Giulia, non mi ero accorta che Artemisia aveva tradotto la ricetta!
meno male che ci sono io isolina! :D
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