In Sud Africa, i rusks o beskuit (in afrikaans, dall'olandese beschuit) è un tipo di pane secco che si mangia inzuppato nel caffè, nel tè, nel rooibos.
I rusks originano dai giorni di pellegrinaggio pionieristico in cui coloni avevano bisogno di pane che resistesse ai viaggi e ai tempi di guerra. Tradizione vuole che si facesse in casa con la ricetta del pane preferito, un po' più dolce del solito, biscottato a bassa temperatura. Oggi sono molte le versioni industriali, tra cui certi famosi Ouma Rusks, e molte le panetteria che li vendono aromatizzandoli in molti modi: anice, latte condensato, muesli eccetera.
Da wikipedia
Me li sono visti offrire più volte e più volte - dolore - ho rifiutato, ritenendo che già abbastanza stavo in ogni momento provando le locali delizie. Ma ora, rimpianto e nostalgia e simbolo di tutto ciò che mi è sfuggito. Me li hanno offerti almeno due volte sul cofano di una Land Rover, in pieno deserto; una volta tra le dune del Soussulvei con un tè, un'altra in una molto gelida alba nel Kalahari con una salvifica cioccolata bollente.
Notare la creazione e la persistenza di alimenti a lunga conservazione da trasportare con sè in viaggi polverosi e caldi senza osterie lungo il tragitto (il biltong, ad esempio, è una carne essiccata tutt'ora molto in auge e la frutta secca è un'arte namibiana), nemmeno quelle brigantesche (ancora oggi è abbastanza così, in Namibia, e il retro della Land Rover è sempre pronto ad aprirsi per offrire qualcosa).
Ecco una ricetta da africhef.com
3 commenti:
Rusks! li credevo solo british e da nursery!! Fatti appunto con pane o biscotti vieppiù tostati o no e intinti nella tazze di latte o per mangiare le uova alla coque.
Bello trovare i percorsi delle cose
eh eh, non proprio da nursery! del resto i pani secchi e a lunga conservazione sono stati invemtati ovunque su viaggiasse; restando in UK, pare che il trifle nasca da pane secco (certi biscotti appositi) e bagna da marinaio (acqua e rum?).
Run, rum di certo!
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