Siamo nella cucina italiana, quindi in quella toscana.
Inoltre, in Verdure e vegetali, in particolare, Verdure e vegetali. Sformati e pasticci. zucca.
Tacuinum sanitatis. Immagine dalla mirabile BNF, expositions.bnf.fr. Zucche medioevali, prima dell'arrivo delle grandi americane arancioni.
Da Isolina
Insomma, è chiaro, una zucca tira l'altra. Visto che le cose stanno così, ecco un'altra ricetta. Vecchia e disusata ricetta toscana.
Si imburra generosamente una teglia da forno, magari di coccio, e si cosparge di pan grattato.
Si fa un primo strato di zucca affettata abbastanza sottilmente, si cosparge di abbondante pecorino stagionato, poi un po’ (tanto) pepe nero e un filo d’olio d'oliva.
Si ripetono gli strati fino a esaurimento (di solito ne faccio 4).
Si fa una pastella non troppo liquida, tipo quella per le crèpes, con latte, farina e un pizzico di sale.
Si versa delicatamente la pastella nella teglia.
Si mette dell’altro olio d'oliva, magari altro pepe. Il liquido dovrebbe coprire il tutto, ma appena.
Si inforna a 180° per circa un’ora. Secca torno torno, e coloritina. Dentro ancora un po’ morbida.
2 commenti:
peccato non ci sia la foto però sembra semplice e anche molto buona.
ciao baci
viva la zucca. mi piace assai.
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