Di Artemisia
Passo dal verduraio, che ha i suoi campi vicino al mare romano, e trovo ancora peperoni, a cui mi abbarbico poiché nella stagione estiva ero altrove o non volevo avvicinarmi al fuoco.
Continuo le prove di congiunzione seppie peperoni; dopo le seppie ripiene di peperoni e l'insalata di seppie e peperoni, arriva la cottura in padella.
In una padella peperoni rossi e gialli, privati della buccia con un pelaverdure, tagliati a julienne e stufati in olio d'oliva, aglio, peperoncino (entrambi tolti al termine della cottura), sale.
In un'altra le seppie a tagliatelle e piccoli pezzi, olio d'oliva, sale, per una cottura veloce sfumata di vino bianco. Quando sono pronte, gli fo fare un rapido passaggio nella padella dei peperoni.
Fuori dal fuoco, aggiungo un frammento di spicchio d'aglio ridotto in crema e prezzemolo triturato.
Quantità? Una seppia grande, un peperone.
3 commenti:
Piatto bellissimo, coloratissimo e buonissimo!!!! complimenti ricetta superlativa!!!!! Io i peperoni li mangerei di continuo in tutti i modi...quindi ricetta assolutamente da provare!!!!
finché ci sono, dalli ai peperoni! specie rossi e gialli, mi piace anche il colore.
Potrebbe funzionare con i totani? Ho trovato ancora dei peperoni dal contadino, verdi!?
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