sabato 15 ottobre 2011
Seppie e peperoni in insalata
Di Artemisia,
Non voglio lasciare i peperoni, e li compero fino a che posso al banco del padre e figlio che portano i loro prodotti coltivati nella campagna vicina al mare romano. Volevo rifare le seppie farcite con i peperoni. Cerco delle seppie, ne trovo un paio di venti centimetri. Troppo grandi per farle ripiene. Mi dicono che le seppie più grandi sono, più tenere sono; ci voglio credere. Le ho bollite perché non sapevo ancora cosa volevo farne. Se si volessero cuocerle in padella, già tagliate a filetti, si può fare. E se i peperoni si volessero al forno? Ottimo. Ma li ho stufati, perché ho il pelaverdure adatto, e mi piaceva il sapore leggero che prendono stufandoli. Può andare. Potrebbe essere un ottimo piatto estivo.
Preparo quattro peperoni gialli pulendoli da torsolo, semi e filamenti, togliendogli la pelle con il pelaverdure, tagliandoli a julienne e stufandoli in olio d'oliva (due cucchiai) e un po' d'acqua e sale.
Prendo le seppie e le metto a cuocere in pentola a pressione per mezz'ora, immerse nell'acqua (prima le ho pulite della pelle, del nero e degli occhi, becco e interiora).
Taglio le seppie a julienne.
Unisco striscioline gialle di peperone con striscioline bianche di seppia.
Condisco con un pezzetto di spicchio di aglio crudo ridotto in crema, sale, pepe nero, olio e.v. d'oliva.
Lascio a insaporire.
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2 commenti:
Bello! E adesso aspetto i broccoli
Questa sirena è meravigliosa. Leggera e bramosa di gettarsi con allegria in acqua.
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