venerdì 8 luglio 2011

VENEZIA. BRAGOZZI CHE NAVIGANO IN LAGUNA






Navigare in laguna è meno facile di quel che sembri, o almeno così mi parve quando tanti anni fa per la prima volta mi informai su come fare, chiedendo in giro tra conoscenti e librerie in cui cercavo acconcie guide. Iniziarono subito delle storie locali di smarrimenti e insabbiamenti e labirinti e turisti dispersi che, come quelle bufale cadute da un camion che costeggiava la laguna, avevano poi prolificato e attecchito tra le barene ritornando allo stadio selvaggio dei primevi abitanti di quelle umidissime plaghe e non erano più tornati indietro.

Poi conobbi degli amici che tenevano una barchetta e se ne andavano tranquillamente a zonzo per le acque tra laguna e Lido, che mi dettero della cosa tutt'altra impressione, ma mai avemmo il coraggio di imitarli, non per i labirinti, ma per la barca: dove tenerla - quello sì che è difficoltoso, trovare un posto - e la manutenzione.

Avemmo una volta la fortuna di fare in giro della città su un barcone da lavoro, e di vederla da dove va vista, dall'acqua:  vedemmo le facciate dei palazzi che da lì sembrano altissime e che sono tutte volte ai canali e le piazze d'acqua, e tutto appariva strano e bello e diverso; lo stesso barcone ci portò a Le Vignole, una delle isole delle verdure, dove una sorta di self service baraondico nutre i barcaioli di passaggio nelle sere estive.

Insomma, a Venezia è bello andar per acqua; città d'acqua è e ancor di più fu, quando ponti non c'erano e innumerevoli erano le barche e tantissime le isole, oggi abbandonate e allora pienamente viventi e legate alla città madre.

Un giorno, un paio di anni fa, in occasione della scorsa biennale, vedo fermo nel canale dell'Arsenale un bragozzo che vende cartocci di pesce fritto. Il baffuto proprietario mi dà un depliant: il suo mestiere è portare gitanti in laguna; è qui eccezionalmente con un permesso temporaneo a fare una cosa un po' diversa, che del resto stava avendo molto successo.

Di seguito i suoi riferimenti; così come vi dico  che c'è un altro indirizzo, Davide Zani, per delle gite su bragozzo; vi segnalo il sito di Walter Fano, che pure organizza gite in laguna; e infine vi dò il sito di un'agenzia, Rendez vous fantasia, che affitta barche e penichette (anche con la possibilità di dormire). Tenete presente che non ho provato nessuna di queste possibilità, ma che progetto di farlo.

Mauro Stoppa
Eolo (il bragozzo)
infoberto@tin.it
Tel. +39 049 8078032
Tel. +39 349 7431552
cruisingvenice.com

Davide Zani
Sior Bepi (il bragozzo)
3472682027

Walter Fano
L'altra Venezia

Rendez-vous-fantasia

2 commenti:

papavero di campo ha detto...

benefattrice dell'umanità! beninteso di quella che dico io!

WALTER FANO ha detto...

Grazie della segnalazione, gentilissima!
Tra l'altro, recentemente, abbiamo aggiunto anche un servizio di pescaturismo:
http://www.laltravenezia.it/percorsi-in-barca.php
;-)

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